Il Consiglio comunale ha approvato l’ampliamento della rete di teleriscaldamento, il bilancio consolidato 2024 e la terza variazione di bilancio dell’anno. Sono state inoltre adottate diverse modifiche al piano urbanistico per favorire la creazione di nuovi alloggi, la nomina della nuova Commissione per le dichiarazioni di inabitabilità e l’aumento dell’imposta comunale di soggiorno a partire dal 2026.
All’apertura della seduta, il Consiglio comunale ha approvato il verbale della riunione di agosto. In seguito, sono state discusse sei interrogazioni presentate da Süd-Tiroler Freiheit, Alternativa Ecosociale e Team K. Una mozione presentata dal Team K per la tutela e l’ampliamento del patrimonio arboreo urbano è stata respinta, poiché il programma di sviluppo comunale in corso rappresenta già una base preziosa per definire e attuare obiettivi lungimiranti nel settore dello sviluppo del verde, degli spazi aperti e del paesaggio.
Rete di teleriscaldamento
Con 24 voti favorevoli il Consiglio ha approvato l’ampliamento della rete di teleriscaldamento nei comuni catastali di Elvas, Bressanone e Monteponente. Verranno realizzati nuovi allacciamenti a Elvas e Tiles, previsti per il biennio 2025–2026. Inoltre, nella zona dell’ospedale sarà completata l’estensione già servita dal teleriscaldamento.
Bilancio
Con 18 voti favorevoli, 3 voti contrari e 3 astensioni l’assemblea ha approvato il bilancio consolidato del Comune di Bressanone per l’anno 2024, che tiene conto dei risultati delle società appartenenti al cosiddetto “Gruppo Amministrazione Pubblica”. Il documento evidenzia attività e passività per un totale di 469.614.876 euro e un risultato d’esercizio pari a 16.776.713 euro, ossia 12.538.067 euro in più rispetto all’anno precedente.
È stata inoltre approvata con 16 voti favorevoli, 6 voti contrari e 2 astensioni la terza variazione di bilancio, nonché l’integrazione e la variazione del programma dei lavori pubblici e del relativo piano di finanziamento 2025–2027. Sono state così pareggiate entrate e uscite correnti per 490.400 euro e investimenti per complessivi 973.600 euro.
Le principali voci di entrata riguardano introiti non preventivati, distribuzioni di dividendi, contributi provinciali e oneri di urbanizzazione. Le risorse saranno destinate a vari ambiti, tra cui manutenzione, turismo, viabilità, interventi sociali, ristrutturazioni e opere pubbliche. Il Consiglio comunale ha approvato con 16 voti favorevoli, 6 voti contrari e 2 astensioni.
Patrimonio e urbanistica
Con 24 voti favorevoli è stata approvata la vendita di una superficie di 59 m² nel comune catastale di Albes a favore del proprietario confinante. Di questi, 8 m² comportano una cubatura edificabile di 2,2 m³/m². Si tratta di una rettifica di confine finalizzata ad adeguare le particelle catastali ai confini di fatto.
Con 24 voti favorevoli è stata inoltre approvata la sdemanializzazione di una superficie di 36 m² nel comune catastale di Sant’Andrea, da alienare al confinante per regolarizzare la situazione proprietaria.
Con 17 voti favorevoli, 5 voti contrari e 1 astensione, il Consiglio ha approvato il provvedimento definitivo di modifica al piano urbanistico comunale: in prossimità del centro cittadino, 1.000 m² di verde agricolo sono stati trasformati in zona mista M3 con piano di attuazione. L’indice di edificabilità della zona (2,5 m³/m²) corrisponde a una cubatura complessiva di 2.500 m³, sufficiente per circa 12 unità abitative convenzionate, riservate ai residenti.
Con 17 voti favorevoli, 2 voti contrari e 4 astensioni è stata approvata un’ulteriore modifica al piano urbanistico per la frazione di San Leonardo, con la trasformazione di 3.338 m² di verde agricolo in zona mista M7 con piano di attuazione. Il nuovo volume edificabile consentirà la realizzazione di 4–5 unità abitative agevolate con tetto massimo di prezzo e alloggi a canone sostenibile.
Commissione per le dichiarazioni di inagibilità e imposta di soggiorno
La commissione comunale per il rilascio delle dichiarazioni di inagibilità è stata nominata all’unanimità. I nuovi membri sono Alessandro Mascarello (rappresentante del distretto sanitario di Bressanone) e Irene Braito (rappresentante del Comune di Bressanone), con relativi supplenti.
Infine, il Consiglio comunale ha approvato la proposta di aumento dell’imposta comunale di soggiorno. A partire dal 1° gennaio 2026, la tassa sarà incrementata di 0,20 euro per tutte le categorie di strutture ricettive. Le nuove tariffe saranno pari a 3,80 euro, 3,30 euro e 2,80 euro a persona per pernottamento (tassa base inclusa la maggiorazione), a seconda della classificazione delle strutture. Il Il 10 % degli introiti confluirà direttamente nel bilancio comunale e sarà considerato nella redazione del bilancio 2026. I fondi già incassati nel 2025 sono stati utilizzati per finanziare il personale incaricato e per sovvenzionare la MyCard. Grazie a queste entrate aggiuntive, la MyCard è stata resa più conveniente per tutte le cittadine e i cittadini di Bressanone.